Il sogno, nemmeno tanto nascosto, è quello di tingere di azzurro l’Oratorio Santi Cosma e Damiano – Verso Gli Ultimi portando a Sferracavallo la Nazionale Italiana di Sitting Volley per uno stage in primavera.
Un obiettivo che il presidente della FIPAV Sicilia, Giorgio Castronovo, ha fissato nell’ultimo consiglio federale durante il quale da Roma è arrivato ancora più forte l’input per diffondere la “pallavolo da seduti” in tutto il territorio siciliano. Il laboratorio è appunto Palermo con il primo corso, gestito dalla Volley Palermo in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico ed il patrocinio del Comune di Palermo, che permette a disabili e normodotati di giocare insieme a pallavolo facilitando cooperazione e integrazione.
Gli allenamenti sono coordinati dal responsabile tecnico federale per il Sitting Volley in Sicilia, Andrea Lo Casto, insieme allo staff della Volley Palermo: le iscrizioni sono ancora aperte, per creare la prima squadra siciliana che partecipi ad un campionato federale nella prossima primavera.
#UnitiSempre #VersoGliUltimi: la missione di Don Massimo
Don Massimo Pernice – Parroco Sferracavallo
“Il progetto nasce dalla volontà di fare qualcosa di importante per gli ultimi della società e si è sviluppato grazie alla sinergia e all’empatia tra l’Oratorio Santi Cosma e Damiano di Sferracavallo e la Volley Palermo. Abbiamo immaginato una comunità che possa rendere più felice la vita di chi ama questo sport: Sferracavallo ha iniziato questa battaglia per l’inclusione di chi pensa di essere emarginato dalla società. Tutto è possibile quando ci sono volontà e fede”.
La pallavolo siciliana in prima fila
Giorgio Castronovo – Presidente FIPAV Sicilia
“La Sicilia è centrale in questo progetto del Sitting Volley nel quale siamo avvantaggiati rispetto ad altre regioni perché si parte da zero. Vogliamo portare la Nazionale Italiana qui a Palermo, per dare una spinta forte al movimento. Sarà fondamentale la creazione di un corso per allenatori di Sitting Volley, ma la vera sfida è quella del reclutamento dove è giusto andarlo a fare perché non è semplice”.
La sfida del Comune di Palermo
Giuseppe Mattina – Assessore Comunale Politiche Sociali
“Lo sport è un momento di aggregazione, è un’attività educativa a tutti gli effetti. Qualsiasi iniziativa che punta all’integrazione tra normodotati e disabili va incoraggiata con forza dall’amministrazione comunale per fare di Palermo una comunità accogliente. Proveremo a dire alle altre parrocchie e alle altre associazioni che bisogna reinventarsi coinvolgendo persone nuove e facendo sport per davvero. L’esempio della Volley Palermo e dell’oratorio di Sferracavallo è da replicare su tutto il territorio cittadino”.
Gli obiettivi di Coni e Comitato Paralimpico
Stefano Saitta – Delegato CIP Palermo
“L’importante è fare sport in tutte le condizioni. Il CIP tiene particolarmente al sitting volley perché è un’attività che si può svolgere senza limitazione di età con una riduzione di costi notevole non avendo bisogno di alcuna protesi”.
Giuseppe Canzone – Presidente CONI Palermo
“Il CONI lotta affinché il disabile non venga messo da parte e punta allo sport per l’integrazione completa. Puntiamo all’incremento dei servizi per una sana attività sportiva aperta a tutti”.
La forza di Nunzio Spina
Nunzio Spina – Giocatore Sitting Volley Palermo
“Per chi ha subito un’amputazione di una gamba a 46 anni, a causa di un errore sanitario, la vita non è facile. Ho accettato la mia condizione e questa opportunità mi dà forza per continuare a vivere con gioia. Posso solo dire che giocare a pallavolo mi fa stare bene e mi permette di avere nuove motivazioni ogni giorno”.
La storia di Linda Troiano
Linda Troiano – Responsabile Tecnico Volley Palermo
“Quando dieci anni fa a causa di un grave incidente mi è stato impedito per sempre di giocare ho giurato a me stessa che avrei fatto di tutto per tornare in campo. Il sitting volley mi ridarà questa gioia. Voglio arrivare un giorno a vestire la maglia azzurra. Pensavo fosse più semplice essendo stata una discreta giocatrice di indoor e, invece, c’è ancora tanto da lavorare”.
“Volley Insieme”: per terra siamo tutti uguali
Il valore aggiunto del progetto Volley Insieme della FIPAV è la ridefinizione del concetto di “disabilità” e “diversità” in modo costruttivo e positivo. I normodotati, infatti, dovranno mettersi nei panni delle persone con disabilità sedendosi a terra e giocando a “Volley Insieme” raggiungendo un coinvolgimento anche emotivo di tutte le parti coinvolte ideale per favorire il processo di integrazione.
Il Sitting Volley in Italia
Nel 2013 il Sitting Volley entra a far parte delle discipline sportive della FIPAV, riconosciuta come Federazione Sportiva Paralimpica, che su delega del Comitato Italiano Paralimpico del 15 maggio 2013, ha istituito il Settore Sitting Volley, la disciplina sportiva della Pallavolo per disabili, che fa capo alla World Paravolley (WPV) ed alla European Paravolley (EPV).
Il progetto Sitting Volley Palermo è sostenuto dalla Fondazione Tommaso Dragotto, da IDI Cliniche e da Tecnocasa che ha donato ai partecipanti una targa ricordo in pietra lavica. Il Comitato Territoriale FIPAV di Palermo ha, invece, donato all’Oratorio Santi Cosma e Damiano di Sferracavallo un pallone da gara autografato dal campione della Nazionale Italiana, Valerio Vermiglio, anche lui in campo nel sitting volley.
Info Corsi
Prima lezione di prova gratuita.
Contributo di partecipazione per 10 lezioni: 50,00 euro (senza limitazioni di utilizzo sino al 29/06/2019).
Referente: Domenico Arena (Direttore Sportivo Volley Palermo) 349 3685254